Autocertificazione

Data di pubblicazione:
02 Gennaio 2019

L'Autocertificazione è una dichiarazione che l'interessato redige e sottoscrive nel proprio interesse su stati, fatti e qualità personali e che utilizza nei rapporti con la P.A. e con i concessionari ed i gestori di pubblici servizi. Nel rapporto con un soggetto privato il ricorso all'autocertificazione è rimandato alla discrezionalità di quest'ultimo. Tale dichiarazione può sostituire le normali certificazioni e gli atti notori.

Certificazione Anagrafica

L'art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 ''Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrative'' prevede i dati per i quali si può ricorrere all'autocertificazione:

  • data e luogo di nascita;
  • residenza;
  • cittadinanza;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero;
  • stato di famiglia;
  • esistenza in vita;
  • nascita del figlio;
  • posizione obblighi militari;
  • decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente;
  • iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;
  • appartenenza a ordini professionali;
  • titolo di studio, esami sostenuti qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica;
  • esami sostenuti;
  • situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto;
  • possesso e numero del codice fiscale, della partita iva e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria;
  • stato di disoccupazione;
  • qualità di pensionato e categoria di pensione;
  • qualità di studente;
  • qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili;
  • iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo;
  • tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio;
  • di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
  • di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;
  • qualità di vivenza a carico;
  • tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile;
  • di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato.

Tutte le dichiarazioni hanno validità sei mesi, tranne quelle relative:

  • al luogo e alla data di nascita;
  • alla nascita del figlio;
  • al decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente;
  • al titolo di specializzazione, abilitazione, formazione, aggiornamento e qualificazione tecnica;
  • al titolo di studio o alla qualifica professionale posseduta;
  • al codice fiscale o alla partita IVA;
  • allo stato di disoccupazione;
  • alla qualità di pensionato e/o categoria di pensione.

Per l'autocertificazione può essere utilizzato un modulo prestampato o un semplice foglio senza autenticazione della firma.

Atti Notori

Tutti gli stati, fatti e qualità personali che siano a diretta conoscenza dell'interessato non compresi nel precedente elenco, sono comprovati, mediante la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art.47 comma 3 D.P.R. 445/2000). Queste dichiarazioni possono essere presentate anche contestualmente all'istanza e sono sottoscritte dall'interessato alla presenza del dipendente addetto (art. 38 D.P.R. 445/2000). Tutti gli stati, fatti e qualità personali di cui il dichiarante ha diretta conoscenza e rende nel proprio interesse anche quando riguardano altri soggetti (art.47 comma 2 D.P.R. 445/2000). Tale dichiarazione sostitutiva riguarda anche la conoscenza del fatto che la copia di una pubblicazione è conforme all'originale (art.19 D.P.R. 445/2000). Per l'autocertificazione può essere utilizzato un modulo prestampato o un semplice foglio senza autenticazione della firma.

Attenzione: l'autentica della firma non serve se la dichiarazione è inserita, richiamata o collegata ad una domanda e potrà essere firmata di fronte al funzionario competente a riceverla oppure spedita con allegata la fotocopia di un valido documento di riconoscimento.