Complesso archeologico dei nuraghe Piddio, Biriola, Caddaris e Curzu

Data di pubblicazione:
14 Gennaio 2019
Complesso archeologico dei nuraghe Piddio, Biriola, Caddaris e Curzu

Dalla zona della chiesa di S. Leonardo, procedendo verso il limite del campo sportivo si trova una stradina asfaltata, precorrendola possiamo avvicinarci alla zona archeologica.

Il nuraghe Piddio è tra i quattro quello più settentrionale, si presenta come un massiccio monotorre con camera circolare a tholos parzialmente crollata.Nuraghe Piddio

Ad una distanza di circa quattrocento metri da esso troviamo il nuraghe Biriola vera e propria fortezza di notevole dimensione (trentotto per ventidue circa) la cui pianta, molto particolare ricorda la forma di un piede; lo si potrebbe definire di tipo misto, il nuraghe presenta un ampia camera a pianta circolare, con una copertura a falsa volta, nella parte centrale della struttura sono presenti delle nicchie in parte esplorabili.Nuraghe BiriolaNuraghe Biriola interno

Intorno al nuraghe sorgeva un villaggio di cui sono ancora presenti alcune mura perimetrali.

Allontanandoci dal monumento in direzione nord ovest a circa centocinquanta metri troviamo i resti di una fonte nuragica, superandola possiamo vedere un area di sepoltura romana con le urne cinerarie direttamente scavate nella roccia, queste possono presentare forme circolari rettangolari o quadrate, ma tutte prive dei coperchi.

Nella zona sud est a circa trecento metri dal nuraghe si erge una sepoltura dolmenica, a sud di essa, a circa centocinquanta metri troviamo il nuraghe Curzu, esso si presenta incompleto ma è ben visibile l'ingresso sovrastato da un massiccio architrave, la camera a tholos è in parte scoperchiata e ricoperta di terra.

A quattrocento metri di distanza da esso troviamo il nuraghe Caddaris, in buon stato di conservazione si tratta di un nuraghe a tholos, esso presenta un ingresso trapezioidale; la camera circolare mostra tre nicchie disposte a croce.

Ultimo aggiornamento

Lunedi 14 Gennaio 2019